Reporter SIEDP; NL n. 3 - Estate 2017

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Reporter SIEDP

Aggiornamenti dai principali meeting internazionali
con il contributo degli inviati speciali SIEDP

Dall'ECE di Lisbona, uno sguardo alle nuove prospettive

Cari associati, con questa terza newsletter proseguiamo la nostra rassegna di temi affrontati durante il convegno ECE di Lisbona, condividendo quegli argomenti anche di interesse per il pediatra endocrinologo. In questo numero parleremo dell'epoca di avvio della terapia estrogenica nella TS, di ipotiroidismo, e dell'uso di bifosfonati per la displasia fibrosa e la sindrome di McCune-Albright. A completamento di contenuti clinici, presentiamo anche alcuni spunti di coinvolgimento professionale nelle policy anti-globesity e alcuni consigli pratici per chi si sta cimentando con le prime presentazioni orali ai congressi internazionali.

Dott.ssa Maria Elisabeth Street - Coordinatrice della Commissione Giovani
Prof. Franco Cerutti - Presidente SIEDP

 

HOT TOPIC

TS: Quando avviare la terapia estrogenica

L’epoca di avvio della terapia estrogenica nelle pazienti con sindrome di Turner (TS) è un argomento ancor oggi molto dibattuto tra gli esperti. La maggior parte delle pazienti necessita dell’avvio di una terapia estrogenica sostitutiva (raccomandato tra gli 11 e i 12 anni) in assenza di un avvio spontaneo della pubertà. Tuttavia, in circa un terzo delle pazienti con TS, ...
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CLINICAL PERSPECTIVES

Bifosfonati per displasia fibrosa e sindrome di McCune-Albright

Presentate all'ECE di Lisbona all’interno della sessione Rare Bone Diseases, le ultime indicazioni sulla displasia fibrosa e sulla sindrome di McCune-Albright, frutto di una collaborazione internazionale Europa-USA, nata da due consensus “Oxford 2015” e “Lione 2016” e pubblicate parzialmente in Archives of Osteoporosis.
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FOCUS ON

Ipoparatiroidismo

Il deficit di secrezione o di azione del paratormone (PTH) determina la condizione di ipoparatiroidismo che dal punto di vista laboratoristico si caratterizza per ipocalcemia associata a iperfosforemia.
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I trattamenti

Attualmente il trattamento convenzionale si avvale della supplementazione di calcio e analoghi della vitamina D. Tuttavia, nei casi con scarso compenso metabolico che necessitano di alte dosi di calcio per os, ...
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rPTH 1-84 nella riduzione della calciuria

Secondo il gruppo americano di Bart Clarke (Mayo Clinic, Rochester, Stati Uniti), l’utilizzo del rPTH 1-84 ridurrebbe significativamente la calciuria nei pazienti ipoparatiroidei adulti (età media 48.1 anni), ...
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DAL SIMPOSIO

Childhood "globesity": il ruolo del pediatra endocrinologo, un po' policy-maker

Sull'obesità pediatrica si stanno facendo molti passi avanti nel settore clinico, ma la "globesity" ci chiama ad essere presenti anche su fronti forse non propriamente nostri, e ad essere un po' psicologi e un po' policy-maker. A parlarne all'ECE di Lisbona all'interno del 2nd Joint Global Symposium on Obesity, tre relatori di eccezione...
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La ricerca oggi e domani

La ricerca degli ultimi anni ci indica chiaramente come i circuiti neuronali ed i segnali ormonali responsabili dell’omeostasi energetica dell’organismo siano influenzati da fattori genetici e ambientali.
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Interventi sul comportamento: quali prove a supporto?

La tendenza oggi nell'ambito delle cure primarie e la gestione dell'obesità infantile è quella di integrare l'approccio clinico con la terapia comportamentale rivolta sia al bambino che all’intero nucleo familiare (mediante visite, newsletter, sedute di counseling familiare), il cambiamento delle abitudini alimentari, e lo svolgimento di una attività fisica regolare. L'efficacia però di questi interventi è difficilmente quantificabile.
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Le Policy per un cambio di rotta

Di fronte al veloce incremento nella prevalenza dell'obesità a livello globale, oltre al nostro impegno quotidiano indirizzato ai pazienti, è fondamentale anche un nostro supporto allo sviluppo di politiche ad ampio spettro per creare una collaborazione costruttiva con l'industria alimentare, i governi e le comunità di cittadini.
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COMUNICARE

Prepararsi per una presentazione orale

Un detto inglese dice "Do not expect to perform better than you rehearse", ed in effetti non esistono parole più sagge, soprattutto quando ci stiamo preparando come speaker ad un convegno internazionale, dove la lingua ufficiale non sia la nostra. Di seguito la checklist con alcuni suggerimenti per prepararsi al meglio. (Passaggi banali, ma spesso sottovalutati) e la segnalazione di alcuni relatori ECE da cui trarre esempio.
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